Dove Siamo
ll Comune di Sorbolo Mezzani nasce nel 2019 dalla fusione dei comuni di Sorbolo e di Mezzani.
Fiore all'occhiello del territorio è la Riserva Naturale Orientata "Parma Morta", che tutela l'antico alveo del Parma dove, fino all'Ottocento, scorrevano le acque del torrente prima di confluire nell'Enza. Si tratta di un autentico rifugio di specie animali e vegetali ormai scomparse da gran parte della pianura Padana. La Riserva è gestita dall'Ente Parchi tramite convenzione con il Comune di Sorbolo Mezzani.
Sempre a Mezzani, immerso nel verde del fiume Po, si segnala il porto fluviale turistico, attracco ideale per chi desidera immergersi nella natura sulla riva del grande fiume, in un’accogliente ed ampia area verde attrezzata.
I centri abitati che costituiscono il Comune conservano alcuni interessanti edifici, tra cui spiccano la Chiesa di San Michele ed il Palazzo del Vescovo a Mezzano Superiore, la chiesa dell'Annunciazione a Mezzano Rondani, la Chiesa della Natività della Vergine insieme all'oratorio delle Grazie a Mezzano Inferiore, la Chiesa di San Silvestro a Casale, il Torrione di Coenzo, Casa Pezzani di Sorbolo (ora Centro Civico Culturale), all'interno della quale è conservata un'importante opera in bronzo dello sculture L.Froni, raffigurante l'attore Memo Benassi.
Al centro di Sorbolo, attorno alla piazza principale del paese (p.zza Libertà), si affacciano il vecchio Municipio, ora sede legale del Comune di Sorbolo Mezzani, la Chiesa dedicata ai Santi Faustino e Giovita e il palazzo dell’arma dei Carabinieri.
All’interno della sala consiliare del Municipio sono esposti alcuni dei più significativi gessi dello scultore Luigi Froni (Alseno 1901 – Parma 1965), donati al Comune di Sorbolo dalla vedova dell’artista, Renata Fornelli Froni.
Nel lato opposto della piazza, la chiesa dei Santi Faustino e Giovita conserva alcuni dipinti di scuola parmigiana, come la pala dell'altare maggiore raffigurante il Martirio dei SS. Faustino e Giovita, opera di Giuseppe Peroni del 1748 e bolognese, risalenti ai secoli XVII-XVIII, oltre ad un omogeneo apparato di stucchi di pregio, realizzati da Matteo Rusca nella prima metà dell'800, comprendente il pulpito, gli altari maggiore e laterali, le balaustre d'organo e le cantorie del presbiterio, ed infine all'ottocentesco organo Cavalletti, recentemente restaurato.
Tra il municipio e la chiesa, spicca il palazzo sede dell’arma dei Carabinieri. Costruito sul finire degli anni '30 del Novecento nel tipico stile littorio dell’epoca per ospitare la Casa del fascio, nel dopoguerra divenne sede della Casa del popolo e quindi della Camera del lavoro. Dagli anni '50 è sede dell'arma dei Carabinieri.
Di particolare interesse per il territorio è la Casa delle Contadinerie di Coenzo, al cui interno è allestito un museo che conserva vario materiale etnografico, testimone della vita della gente della Bassa tra fine Ottocento e inizio Novecento.
Sul territorio si segnala inoltre l’importante tratto iniziale della Food Valley Bike, la ciclovia di 80 km che collega Parma a Busseto.
A livello enogastronomico, la realtà di Sorbolo Mezzani non si discosta dal resto della Bassa Parmense con Culatello, Parmigiano-Reggiano, tortelli d'erbetta e anolini, assoluti protagonisti della tavola.