Iscrizioni nelle liste elettorali dei cittadini Comunitari

Ultima modifica 2 marzo 2021

I cittadini di uno Stato membro dell'unione Europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Germania, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria) residenti nel territorio comunale, possono esercitare in Italia il diritto di voto per l'elezione del Parlamento Europeo e per l'elezione degli organi comunali.
In tal caso devono richiedere presso il proprio comune di residenza l'iscrizione in apposite liste elettorali aggiunte. E' possibile chiedere l'iscrizione anche ad una sola lista elettorale aggiunta, cioè chiedere di esercitare il diritto di voto alle sole elezioni europee o alle sole elezioni comunali.

In caso di accoglimento della domanda, l'Ufficio elettorale provvederà all'iscrizione nella prima revisione dinamica utile delle liste elettorali aggiunte (di norma a gennaio, luglio e 30 giorni prima dello svolgimento delle consultazioni elettorali). All'iscrizione seguirà l'emissione di un'apposita tessera elettorale.

Affinché il cittadino sia ammesso al voto, nel caso di elezione del Parlamento Europeo deve presentare la propria istanza non oltre i 90gg precedenti la votazione mentre, nel caso di elezioni comunali, dovrà presentare la propria richiesta non oltre il 5° giorno successivo all’affissione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali (di norma 45 giorni prima delle elezioni).

I cittadini dell'Unione inclusi nell'apposita lista vi restano iscritti fino a quando non chiedono di essere cancellati o fino a che non siano cancellati di ufficio nei casi previsti dalla legge.

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